IMPEGNI SETTEMBRINI PER LA SEZIONE ANAE “VEGA”
Settimana densa di appuntamenti significativi per la sezione ANAE “VEGA”, mentre alcuni soci partecipavano al programma di eventi dedicato al 79° Anniversario della Liberazione di Rimini, i componenti riminesi della redazione nazionale della rivista associativa Basco Azzurro sono stati invitati al primo festival internazionale letterario di storia militare “Casamatta Book Fest” presso la Repubblica di San Marino,
ed un’altra delegazione con il vessillo associativo ha preso parte alle annuali cerimonie commemorative presso i comuni romagnoli di Gemmano e Verucchio.
In particolare, sabato 23 set, i baschi azzurri ANAE riminesi, con anche la presenza di una rappresentanza e del picchetto armato del 7° rgt. AVES “VEGA”, hanno ricordato assieme al Sindaco ed alle altre associazioni combattentistiche e d’arma, la battaglia di Gemmano, occorsa tra 4 al 15 settembre del 1944 che il notissimo storico Amedeo Montemaggi ha definito “la Cassino dell’Adriatico”, una delle più sanguinose e distruttive fra quelle combattute sulla Linea Gotica. Quando gli indiani della 4^ Divisione entrarono a Gemmano nella mattina del 15 set, trovarono novecento morti tedeschi e alcune centinaia di inglesi che giacevano ovunque tra le macerie del paese distrutto e sulle colline terribilmente contese.
Domenica mattina 24 set, una delegazione con alfiere ed il vessillo ANAE ha poi partecipato ad un’altra cerimonia a Verucchio, in ricordo dell’esecuzione di nove cittadini del comune romagnolo, uccisi dai tedeschi in ritirata nel pomeriggio del 21 set 1944. Anche in questa occasione citiamo le parole dello storico Montemaggi per rammentare i tragici eventi “Il paese di Verucchio da molti mesi era stata occupato da diverse unità dell’esercito tedesco. Il giorno della strage coincide con l’ingresso delle truppe alleate nella vicina città di Rimini, distante circa 15 chilometri. Nei giorni precedenti, l’intera area circostante era stata protagonista di una serie di battaglie che avevano coinvolto l’esercito tedesco e alleato tra Rimini e la neutrale Repubblica di San Marino. L’esito aveva costretto i primi a muoversi in ritirata, anche da Verucchio. Alcuni soldati tedeschi erano rimasti indietro rispetto alla compagnia e due di loro furono fatti oggetto di fucilate da parte di tre civili. Un gruppo di soldati tedeschi (con ogni probabilità del 993° reggimento granatieri) ritornò in città iniziando una rappresaglia verso cittadini inermi che vennero rastrellati, la loro fucilazione avvenne alle ore 14.30, Verucchio fu liberata intorno alle ore 16.30 dello stesso giorno.”